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VORTEX. CAMPIONATI DEL MONDO KZ, OK E OKJ

03-10-2017

Settembre è stato il mese in cui si sono corsi i tre Campionati del Mondo CIK-FIA. Quelli della OK e OKJ hanno visto i motori Vortex salire sul podio, nella KZ il podio è sfumato, ma l’RKZ è stato in lotta per il titolo.


OK - VORTEX DDS
La categoria OK ha fatto registrare nella prova iridata corsa sulla pista britannica PF International un autentico record di presenze. Il 46,8% dei piloti (e team) hanno scelto Vortex per la gara iridata.
A numeri di questa consistenza si sono abbinate prestazioni di altissimo livello, con il secondo posto finale di David Vidales (Tony Kart Racing Team) ed il terzo di JuhoValtanen (Kohtala Sports). Inoltre, nella top-10 iridata figurano ben sei DDS (60%).
Nel corso delle heats le qualità dei DDS erano già emerse in modo evidente con otto successi ottenuti dai piloti Vortex (Hiltbrand, Valtanen, Vidales, Kenneally e Bulantsev).

OKJ - VORTEX DDJ
Anche in OKJ un Vortex è salito sul podio, si è trattato di quello del britannico Harry Thompson (Ricky Flynn Motorsport) giunto terzo e primo dei sei DDJ che in finale sono entrati nelle prime dieci posizioni (60%). Proprio Thompson è stato il pilota ad aver vinto il maggior numero di heats, ben quattro ed il DDJ si è imposto altre cinque volte (Maloney, Brizhan e Doohan) nel corso delle gare di qualificazione alla finale.
Il record di presenze spetta anche nella OKJ ai motori Vortex, con ben il 43,9% di presenze.

VORTEX RKZ. (categorie KZ e KZ2)
Nel Campionato del Mondo riservato alla KZ, l’RKZ ha sfoderato le sue doti velocistiche, chiudendo la fase delle heats in terza posizione, con Patrik Hajek (Kosmic Kart Racing Department), vincitore di una heat.
In finale un contatto, quando Hajek lottava per la prima posizione, ha estromesso il pilota Vortex dalla gara.
Al traguardo della finale il primo RKZ ha concluso al sesto posto con Simo Puhakka (Kosmic Kart Racing Department) e nella top ten figuravano altri due Vortex, quelli di Ardigò e Hiltbrand.

Infine, è stato del Vortex il best lap della finalissima, realizzato da Jordon Lennox-Lamb (Tony Kart Racing Team).