VITTORIA IN COPPA DEL MONDO DI KF3 CON CORBERI
Strepitosa vittoria in Coppa del Mondo nella classe KF3 del pilota Vortex Luca Corberi. Il giovane italiano ha dominato l'evento CIK-FIA di KF3, disputatosi sul veloce, ed impegnativo, circuito spagnolo di Zuera.
Corberi ha vinto al volante di un Kosmic Kart-Vortex, sempre performante ai massimi livelli, ed ha sbaragliato una concorrenza composta dai migliori giovani talenti del mondo, supportati da team ben organizzati.
Il neo campione ha avuto tra i numerosi avversari molti piloti che impiegavano propulsori Vortex, tanto è vero che sul podio è salito, al terzo posto, Slavko Ivanovic, su Tony Kart-Vortex del team Ward Racing.
La vittoria in Coppa del Mondo di Corberi è ancor più preziosa perché il talento di questo giovane emergente, è nato e si è sviluppato sempre in seno all'attività Vortex. Corberi ha, infatti, iniziato a gareggiare nella categoria della Vortex, la Rok Cup, conquistando in passato la Rok Cup International Final nella Mini Rok e la Rok Cup Italia nella Junior Rok.
Giovanni Corona – Responsabile della Vortex
“Sono doppiamente felice perché abbiamo vinto in una categoria impegnativa come la KF3 ed abbiamo piazzato un numero molto elevato di nostri motori nelle primissime posizioni.
Luca (Corberi), al quale rivolgo i miei migliori complimenti, ha vinto ed Ivanovic è arrivato terzo, ma vi erano altri piloti con motore Vortex che potevano puntare ad un risultato prestigioso. Anche questo è un fattore che indica che il nostro RVXX è un motore vincente e ben gestibile.
Un altro fattore che mi rende orgoglioso è il fatto che Luca è il miglior rappresentante del vivaio creato con la Rok Cup."
Luca Corberi – Vincitore Coppa del Mondo KF3 2012 – Kosmic Kart – Vortex:
“Sono felicissimo, è impossibile descrivere queste emozioni. Sono felice anche perché posso condividere questa grande emozione con i miei genitori, che erano entrambi qui vicino ad appoggiarmi ed incitarmi.
Ringrazio tantissimo tutto il team Kosmic ed in particolare Olivier (Marechal).
Ovviamente un ringraziamento particolare lo rivolgo ai signori Robazzi e Corona.”