Le novità introdotte da Vortex Engines, però, non si sono limitate esclusivamente alla riprogettazione dei componenti del motore, ma hanno riguardato anche l’aggiornamento dei suoi processi produttivi. Il VTM, infatti, beneficia di un ulteriore processo di lavorazione, la barenatura a carter accoppiati.
Questa fase aggiuntiva di lavorazione del basamento del motore permette di raggiungere un superiore livello qualitativo finale del prodotto con ricadute positive sia in termini di qualità e ripetibilità dei vari esemplari realizzati sia per quel che concerne le performance e l’affidabilità. Restano immutate, invece, quelle caratteristiche necessarie per la conformità del propulsore alle normative vigenti in materia di omologazione CIK-FIA, come il regime massimo impostato a 14.000 rpm.