Tra le aree sulla quale si è focalizzato il reparto di ricerca e sviluppo della Engine Division di OTK Kart Group, sono due quelle di maggior risalto. Da una parte si è lavorato sulla tipologia di raffreddamento del carter motore che, mentre nel propulsore RTZ era ad aria forzata, nel nuovo VTZ è ad acqua.
Dall’altra, lo staff Vortex si è focalizzato sull’evoluzione dello scarico del propulsore e, più precisamente, sulla marmitta, sottoposta a una riprogettazione totale che ha postato all’ottenimento di un design del tutto nuovo, specifico per questo modello di motore.